La trasformazione ambientale di questo territorio iniziò nel 1925 quando l’Enel per produrre energia idroelettrica, costruì uno sbarramento artificiale lungo il fiume Liri nel territorio di San Giovanni Incarico. In seguito alla costruzione della diga, le acque fluviali, rallentando il loro corso, salirono di livello inondando i terreni circostanti e provocando un notevole ampliamento dell’alveo prese origine l’attuale lago. Le sponde del nuovo bacino, cominciarono così ad arricchirsi di nuova vegetazione formando nel corso degli anni caratteristici isolotti al centro del lago. Questo spettacolare ambiente palustre ha sviluppato una interessante avifauna e inoltre rappresenta un luogo di richiamo per le migrazioni di molti uccelli, mentre le acque del lago e dei canali adiacenti abbondano di rare specie ittiche. Particolari bellezze paesaggistiche, storiche e culturali, rendono questa area protetta un luogo suggestivo da esplorare, proteggere e valorizzare.